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26 April, 2024, 14:22
Head Graphene 360+ Radical MP

Head Graphene 360+ Radical MP

Racchetta Head Graphene 360+ Radical MP

Mancava all’appello solo la linea Radical in casa Head per quanto riguarda gli aggiornamenti con la nuova tecnologia Graphene 360+, ma ad inizio 2021 il brand austriaco ha prontamente rimediato, con una nuova versione di quella che è una racchetta storica e che è stata portata agli onori della cronaca prima da Andre Agassi e poi da Andy Murray.
In questo articolo vi presentiamo Head Radical Graphene 360+ MP, una racchetta abbastanza versatile, ma che richiede anche una buona dose di tecnica.
Tra i pro, quest’attrezzo è utilizzato da: Diego Schwartzman, Taylor Fritz e Sloane Stephens.

Tante le novità presenti in questo aggiornamento 2021; sicuramente quella che balza subito agli occhi risiede nell’estetica decisamente appariscente. Eravamo un po’ abbattuti quando Head aveva aggiornato la linea Extreme con un cupo grigio, abbandonando il giallo fluo che aveva fatto innamorare molti tennisti. Siamo, quindi, contenti di vedere che la casa austriaca ha ripreso le vecchie abitudini e si presenta con una nuova versione della Radical orange che brilla alla luce e si fa notare e riconoscere anche a parecchi metri di distanza. Come di consueto, Head taglia trasversalmente il telaio nella parte inferiore cambiando colore e utilizzando il grigio che viene utilizzato anche per le scritte all’interno dell’ovale. Per noi la prova “passerella” è stata ampiamente superata.

Vediamo ora le novità tecniche che sono quelle che maggiormente ci interessano. Come abbiamo anticipato, è stata introdotta anche nella linea Radical la tecnologia Graphene 360+ che prevede l’aggiunta delle innovative SpirlaFibers nella parte inferiore dell’ovale. Stiamo parlando di particolari fibre che aumentano la flessibilità del telaio con conseguente sensazione migliorata al momento dell’impatto con la pallina. Altra new entry è rappresentata dall’adozione dei Sounds Grommets, passacorde utili per generare maggiore potenza grazie al migliore scorrimento delle corde. Rimane, invece, dalla generazione precedente il sistema Control Pattern che crea un piatto corde (16×19) più denso nella parte centrale per massimizzare il controllo, e una spaziatura maggiore ai margini per migliorare le sensazioni nei colpi decentrati; in questo modo viene incrementato lo sweet spot.

Per quanto riguarda le specifiche, il peso è stato incrementato di ben 5 grammi che possono sembrare un nulla, ma che in realtà si fanno sentire parecchio sotto il punto di vista della stabilità e che inseriscono di diritto la racchetta tra le agonistiche. Di contro, Head ha diminuito la rigidità a 65 RA per controbilanciare l’aumento di peso e rendere l’attrezzo più confortevole per il braccio e più giocabile.
Ultima nota d’interesse è rappresentata dal manico più rotondo e leggermente più grosso rispetto al classico rettangolare utilizzato da Head sulle precedenti serie Radical.

Veniamo ora al responso del campo e alle sensazioni che ci portiamo dietro dopo il nostro test.
I primi scambi da fondocampo sono subito indicativi, Head Graphene 360+ Radical MP è una racchetta con un buonissimo equilibrio tra potenza e controllo. Il profilo sottile fa sicuramente il suo in questo senso. Il feeling è immediato, i colpi sono scorrevoli e relativamente potenti, non c’è bisogno di un gran rodaggio… Sui colpi piatti e in backspin questa Radical MP offre il meglio di sé, mentre per quelli in topspin bisogna andare di braccio e di tecnica, se non si spinge non venite ricompensati.
Sul rovescio non abbiamo avuto nessun problema; se il movimento sarà fluido e corretto vedrete che i colpi saranno sempre molto profondi e bassi.
Insomma, è un attrezzo che gira bene, ma per girare a mille deve essere spinto dalla vostra tecnica e dal vostro braccio.

Passiamo al gioco a rete. Probabilmente la nuova Radical MP il suo meglio lo offre qui. È in questa zona del campo che si fanno sentire i 5 grammi in più e la maggiore stabilità rispetto al passato. L’attrezzo è maneggevole ed è subito pronto in posizione, ma con il peso aumentato è anche in grado di non farsi spostare dai colpi più potenti. Comfort e feeling sono ottimi, con tocchi a rete e volée, i colpi dove serve maggiore sensibilità, che vi daranno le maggiori soddisfazioni rispetto a quelli dove cercherete la potenza.

Concludiamo con il servizio. La racchetta oscilla molto bene sopra la testa e sempre con il massimo controllo, ne consegue un servizio abbastanza veloce e potente, ma soprattutto preciso. Si trova subito il giusto ritmo e il servizio è molto positivo sia che sia piatto sia che sia carico di effetto. Sul kick non siamo, invece, così entusiasti, nel senso che bisogna spingere molto di gambe altrimenti non va…
Per quanto riguarda la risposta al servizio, l’aumentata stabilità può solo che portare benefici. La racchetta non vola via, assorbe bene il colpo il più delle volte e la risposta è sempre controllata ed efficace.

In definitiva, Head Graphene 360+ Radical MP è un ibrido tra una racchetta moderna, con un peso accessibile, e una classica con un profilo molto sottile che favorisce il controllo e i colpi di fino. Si rivolge a molteplici giocatori, da quelli di livello intermedio, dotati comunque di una buona base tecnica, agli agonisti, passando per le ragazze di livello grazie al notevole controllo di cui dispone. Quei giocatori che non amano attrezzi troppo potenti e rigidi, ma che cercano comfort e giocate classiche e di fino senza troppe sbracciate la devono prendere in considerazione.
Per finire se siete anche amanti dei look accesi e frizzanti e volete avere tra le mani una racchetta che brilla e che si fa notare, beh, avete fatto Bingo!

Caratteristiche Tecniche

Ovale: 98 in²
Lunghezza:
68.5 cm
Peso:
300 g
Bilanciamento:
330 mm
Profilo:
20 – 23 – 21 mm
Schema corde:
16 x 19
Rigidità: 65 RA

Controllo

Potenza

Leggerezza

Maneggevolezza

Stabilità

Head Graphene 360+ Radical MP