Riccardo Piatti – Il mio tennis
Riccardo Piatti (63 anni) è una figura di riferimento nel mondo del tennis italiano, non solo perché è l’allenatore di Jannik Sinner, astro nascente del tennis azzurro, ma anche per aver collaborato nel corso degli anni con alcuni fra i migliori tennisti del circuito e per aver fondato nel 2017 l’accademia che porta il suo nome, la Piatti Tennis Center.
Per riepilogare in breve la sua carriera, Piatti diventa maestro federale nel 1982 e dopo sei anni inizia a lavorare come coach privato, seguendo alcuni dei migliori giovani dell’epoca.
Negli anni, è coach di campioni del calibro di Ivan Ljubicic (attuale coach di Roger Federer), Richard Gasquet, Milos Raonic, Andreas Seppi, Borna Coric, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Garbine Muguruza e Maria Sharapova.
L’ultimo è una sua personale scoperta: parliamo di Jannik Sinner. Nome da predestinato, talento strappato allo sci trapiantato in Riviera. Golden boy che grazie ai successi dell’ultima stagione, ha spinto Riccardo Piatti ad essere candidato tra i migliori ATP coach dell’anno.
Riccardo Piatti ha deciso di mettere nero su bianco il suo percorso da allenatore, raccontandosi nel libro “Il Mio Tennis” (edito da Rizzoli), scritto a quattro mani con Federico Ferrero, voce di Eurosport dal 2015 e autore di “Il Palpa. Il più forte di tutti.”
In queste 240 pagine, Piatti non si limita a raccontare le esperienze fatte con i grandi tennisti, bensì definisce un metodo di lavoro, trasmette a tutti gli amanti di questo sport importanti nozioni di tecnica e di psicologia fondamentali per migliorare il proprio gioco, a qualsiasi livello esso si pratichi.
Piatti è un uomo che ha dedicato la sua intera vita a questo sport ed è questo che si evince in ogni pagina del libro. Ha fatto del tennis il suo unico e costante pensiero, ci è entrato dentro e non ne è più uscito, cercando di avere sempre il punto di vista di colui che vuole innanzitutto imparare per poi, successivamente, insegnare agli altri.
Il “meccanico del tennis”, così come lo definisce Ferrero, è arrivato ad essere uno dei migliori allenatori del mondo perché negli anni ha sempre ricercato nuove idee, nuove soluzioni da apportare al gioco dei suoi pupilli.
Insomma, “Il Mio Tennis” è un libro da leggere per chi pratica e ama il tennis. Vi si apprendono storie e aneddoti curiosi, mischiati a lezioni sul tennis, impartite da uno dei migliori coach al mondo, un uomo nato e vissuto per fare solo questo: diffondere, scoprire e dare valore ai talenti del tennis, della sua conoscenza ed evoluzione tecnica.
Vi lasciamo con alcune righe della prefazione del libro scritta da Maria Sharapova, pupilla di Piatti e frequentatrice del centro estivo che il coach italiano ha aperto da anni all’isola d’Elba.
“Questo libro non parla della superficie luccicante delle cose. Parla della passione sincera per il gioco e il suo metodo, di una persona che ti starà accanto quando ti sentirai bloccato, quando ti sembrerà di avere più opzioni che soluzioni e quando penserai che vincere sia più importante che giocare.”
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