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25 April, 2024, 09:46
Babolat Pure Drive

La nuova Babolat Pure Drive 2021

Racchetta Babolat Pure Drive 2021

Babolat aggiorna il suo modello più iconico e universale, stiamo parlando della Pure Drive telaio utilizzato tra gli altri da Fabio Fognini, Garbine Muguruza, Lucas Pouille, Sofia Kenin, Mikael Ymer e Karolina Pliskova.

Era ormai il lontano 1994 quando questa racchetta, già al suo debutto, è riuscita subito a farsi apprezzare per la sua straordinaria duttilità.
Negli anni sono tantissimi i giocatori che l’hanno apprezzata, un vero e proprio fenomeno di massa, telaio best buy il cui successo si è replicato nelle sue varie edizioni, sempre caratterizzate dal suo DNA: la facilità d’uso e la grande potenza.

Spesso ci troviamo di fronte a marchi che apportano aggiornamenti “fake” o scarsamente sostanziali, per giustificare cambi di livrea ed esigenze di marketing.  Non è mai stato il caso di Babolat Pure Drive, che negli anni ha prodotto diversi interventi tecnologici al suo modello base. La nuova versione non si smentisce e rispetto al precedente telaio datato 2018 apporta un sostanziale miglioramento sotto il punto di vista della sensazione di impatto e del feeling.

La costruzione dell’attrezzo e relative specifiche rimangono invariate. Racchetta leggera con i suoi 300 grammi, ovale da 100 pollici e schema corde 16×19 super aperto per sprigionare grande potenza. L’unica nota da segnalare è un manico leggermente più sottile per assecondare una tendenza emergente e offrire un’impugnatura più indicata al gioco attuale.
I principali cambiamenti sono costituiti dall’introduzione di due nuove tecnologie: ovvero la SWX Pure Feel studiata per ridurre in maniera significativa le vibrazioni e per offrire un migliore feeling d’impatto; la HTR che aumenta la stabilità torsionale del telaio rendendolo dunque più stabile soprattutto nei colpi più potenti.

Questi gli aspetti tecnici. A livello estetico, invece, il cambiamento è notevole. Rimane l’azzurro brillante, marchio di fabbrica della linea Pure Drive. Risulta ancora più accesso e luccicante grazie all’accostamento al blu scuro, mentre viene completamente abbandonato il bianco. I due colori si intrecciano simmetricamente per tutta la racchetta, dagli steli fino ad arrivare all’apice dell’ovale dove si dissolvono sfumando l’uno nell’altro. Sugli steli notiamo le due serigrafie – azzurra da una parte e blu dall’altra – con le scritte Drive, disposte in modo da ricordare un fulmine. Ricordano molto lo stile street portato con Babolat Pure Strike.
Insomma, per quanto riguarda colori e grafiche, Babolat rimane uno dei  brand più “cool” in circolazione.

Arriviamo ora al responso del campo.
Si comincia come di consueto dagli scambi dalla linea di fondo. Il fattore “power” con cui si identifica la linea Pure Drive è immediatamente evidente. È sempre un piacere notare la facilità con cui si riesce a produrre tanta potenza e velocità a ogni colpo. Nessuno sforzo, non bisogna sbracciare e sforzare oltremodo l’attrezzo. Non è una racchetta che vive per la precisione, ma è stata costruita per mirare big target e scagliare la palla in quello spot alla massima velocità. I miglioramenti dal punto di vista del controllo sono tangibili, ma non snaturano la sua naturale vocazione.
Come per il modello 2018, bisogna fare attenzione a non andare fuori giri e a non farsi travolgere dalla sua potenza; sicuramente a questo giro Babolat ci dà una mano in più.
L’accesso alle rotazioni al solito è buono, questo ci permette di variare il gioco a piacimento, tuttavia, a nostro avviso predilige i colpi con rotazioni non estreme o piatti e veloci.
Il rovescio esce facile e profondo senza troppo sforzo, un braccio tecnico può sicuramente valorizzarlo al massimo.

Arriviamo al gioco a rete. Qui si nota la grande differenza col passato. Babolat Pure Drive è sempre stata una racchetta facile da manovrare e da portare in posizione, anche sulle ripetute più insidiose. Con questo aggiornamento, però, l’attrezzo è più solido e stabile e soprattutto ha un tocco decisamente migliore grazie alla tecnologia SWX Pure Feel. Ora ci sentiamo di consigliarla anche per chi ama il net e per i giocatori di doppio.
Da segnalare lo smash, esce davvero un missile!

Concludiamo con il servizio. Ci viene subito bene, specialmente quello piatto. Basta essere tecnicamente corretti e coordinati per saggiare anche qui tutta la sua potenza.
Anche lo slice e il kick sono buoni, forse non è facilissimo caricarli di spin. Babolat Pure Drive è una racchetta più adatta a chi ama colpire di potenza e meno d’effetto.
Alla risposta, è più che discreta. Serve quel poco di tecnica per arginare la sua esplosività e contenere i colpi entro le righe.

Insomma, se vi piaceva la versione 2018, amerete anche questa nuova Pure Drive aggiornata. La formula di base che ha reso questa racchetta così famosa nel tempo non è cambiata: tanta, tantissima potenza. Questa nuova versione, tuttavia, fornisce maggiore controllo, un elemento cruciale per la maggior parte dei giocatori che ora potranno tenere a bada la sua grande energia.
Chi privilegia il controllo e la precisione sa che deve cercare altrove. Per il resto è un attrezzo solido, manovrabile, privo di vibrazioni e facile da giocare, il che lo rende perfetto sia per il giocatore di livello intermedio sia per quello di livello avanzato. A quest’ultimi, forse, piacerà ancora di più il modello Tour,  più pesante e quindi più potente, sicuramente più affaticante e per braccia potenti e rodate.

Caratteristiche Tecniche

Ovale: 100 in²
Lunghezza:
68.6 cm
Peso:
300 g
Bilanciamento:
320 mm
Profilo:
22 – 25 – 23 mm
Schema corde:
16 x 19
Rigidità: 71 RA

Controllo

Potenza

Leggerezza

Maneggevolezza

Stabilità

Babolat Pure Drive