ADIDAS BARRICADE
Chi pratica tennis da anni di certo le avrà viste e provate, parliamo di un modello iconico di scarpe da tennis del marchio a tre strisce, le Adidas Barricade.
Lanciate nei primi anni 2000, si sono fatte apprezzare per la loro estetica originale, la grandissima stabilità e performance. Aggiornato in ben 11 versioni successive, le Barricade sono state un punto di riferimento fino al 2018, anno in cui Adidas ha deciso di interrompere la loro produzione. Interruzione inattesa, che ha creato un vero e proprio malcontento tra i non pochi affezionati alle Adidas Barricade. Oggi gli amanti di questa scarpa possono tornare a sorridere perché le Barricade sono tornate sul mercato con la release #12!
Vediamo dunque in dettaglio come sono queste scarpe, utilizzate tra gli altri dai due atleti greci del momento: Stefanos Tsitsipas e Maria Sakkari.
Negli ultimi tempi Adidas è diventata molto audace con i look delle sue calzature e questa nuova regola continua con le nuove Barricade. Appena tirate fuori dalla scatola, appaiono subito molto belle, semplici ed eleganti. Dopo uno sguardo più attento, invece, si notano in primis la scritta Adidas sul lato interno realizzata con una font in bold molto marcata, mentre sull’altro lato, il logo a tre strisce che ha la peculiarità di essere riflettente e di brillare sotto la luce del sole. La creatività non manca di certo!
Le colorazioni per ora sono limitate a poche variant: bianco/nero/rossa, presenti sia per uomo sia per donna e poi una versione verde e blu per uomo e una argento con inserti arancio per le donne.
Continuiamo la nostra analisi e notiamo come la scarpa si presenti abbastanza robusta e carrozzata, sinonimo di grande stabilità e resistenza, gli elementi che hanno fatto la fortuna della Barricade. Tuttavia, il peso pari a 403 grammi è sicuramente più leggero rispetto a tutte le generazioni precedenti. Questa rinnovata leggerezza si traduce anche sul campo in maggiore velocità e in una calzata tutt’altro che ingombrante.
La tomaia è stata costruita come un unico pezzo, da sottolineare come il 50% sia stato realizzato con materiali riciclati PrimeGreen altamente performanti. Adidas nell’ultimo anno si è fatta portavoce della lotta contro l’inquinamento, soprattutto della plastica in mare, attraverso le sue collezioni d’abbigliamento PrimeBlue; ora il suo impegno continua con i materiali ecosostenibili PrimeGreen.
Notiamo inoltre una linguetta molto sottile e morbida in neoprene che è attaccata direttamente alla tomaia per garantire una maggiore stabilità e un sistema di allacciatura asimmetrico già visto sulle Nike Vapor Pro, pensato per una vestibilità aderente senza soffocamento e per garantire il massimo supporto durante i movimenti laterali.
Un altro elemento che ci ha subito rubato l’occhio in queste nuovissime Adidas Barricade è la parte del tallone. Si nota subito come il contrafforte posteriore sia abbastanza rigido ed angolato verso la caviglia, questo per mantenerla sempre in posizione ed evitare strani movimenti che possano portare a distorsioni indesiderate. All’interno del contrafforte, invece, si evidenziano dei piccoli cuscinetti che costituiscono la tecnologia Geofit System. Si tratta di cuscinetti separati tra loro, che riempiono la zona del tallone per supportare la parte posteriore del piede e che lasciano uno spazio libero per il tallone d’Achille che gode così di massimo comfort durante ogni movimento. Una bellissima trovata!
Concludiamo l’analisi tecnica delle nuove Adidas Barricade parlando di intersuola e suola. L’intersuola propone l’ultima tecnologia Adidas; si tratta di Bounce 2.0. Questa si propaga lungo tutta la calzata ed è stata pensata per offrire grande reattività al piede, a differenza della tecnologia Boust delle Adidas Ubersonic 4 che, invece, è molto più morbida ed è stata costituita appositamente per garantire ammortizzazione e di conseguenza il massimo comfort.
Venendo alla suola, troviamo uno spesso battistrada ottimo su tutte le superfici. Adidas ha pensato agli scivolatori seriali, per cui ha reso la suola molto alta, fino a coprire parte della tomaia per dare quel quid di resistenza in più.
All’altezza del mesopiede il battistrada si interrompe e compare il Torsion System già famoso nelle Barricade precedenti. Si tratta di un sistema in TPU che garantisce una grande stabilità sui movimenti laterali, soprattutto durante le fasi di scivolamento, e dona un grande supporto all’arco plantare.
Questa la presentazione delle nuovissime Adidas Barricade; ora vi diamo qualche indicazione dopo averle testate in campo.
Innanzitutto, occorre dire che la taglia indicata da Adidas è assolutamente veritiera, nel nostro caso non è servito prendere mezzo numero in meno o in più. (quest’ultimo è stato invece il caso, ad esempio, delle Adidas Ubersonic 4)
La scarpa si indossa senza alcun tipo di difficoltà e il piede si sente subito avvolto dalla tomaia in modo morbido e confortevole. Prima che la scarpa si modelli perfettamente al vostro piede ci vuole qualche giorno di utilizzo, quindi mettete in preventivo una breve fase di rodaggio.
Per il resto segnaliamo una grande stabilità offerta al piede in ogni movimento, elemento che da sempre contraddistingue le Barricade (difficile trovare di meglio sotto questo aspetto) e grande reattività in ogni scatto. A dispetto di quello che può sembrare, queste scarpe non sono pesanti come potrebbe sembrare e la costruzione della tomaia le mantiene sempre ventilate.
Insomma, per gli amanti delle Barricade e, più in generale, delle scarpe pensate per garantire il massimo supporto alle vostre caviglie, eccovi le nuove Adidas Barricade 2021!
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Adidas Barricade – Le caratteristiche
– Peso 403g.
– Tomaia: materiali carichi di supporto nella tomaia con inserti in schiuma espansa; sistema di allacciamento asimmetrico interno per una calzata attillata; occhiello modellato e integrato per un maggiore supporto.
– Intersuola: inserto 3D in TPU per una maggiore stabilità; intersuola BOUNCE per reattività e comfort all’appoggio.
– Suola: composto in gomma ADIWEAR con un design a spina di pesce sulla suola che aiuta gli atleti nelle scivolate per massimizzare la trazione e la resistenza.
